Stai letteralmente lavorando gratis, la verità che nessuno racconta: ecco come stanno le cose

Probabilmente non lo sai, ma stai letteralmente lavorando gratis. Nessuno ti racconta la verità attuale: scopriamo come stanno davvero le cose.

Al giorno d’oggi potreste lavorare gratis per dei colossi senza la vostra consapevolezza. Questo accade soprattutto con i social network, con i vostri contenuti che potrebbero generare profitti nei colossi in diverse modalità. Infatti proprio i social network raccolgono una vasta quantità di dati personali dagli utenti che vengono utilizzati per creare profili dettagliati degli utenti, che a loro volta vengono utilizzati per scopi pubblicitari mirati.

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Stai lavorando gratis e molto probabilmente non lo sai (Nuovocellulare.it)

Basandosi sui contenuti generati dagli utenti, i social possono utilizzare questi per attirare nuovi utenti, migliorare l’engagement e aumentare il tempo trascorso sulla piattaforma, il che alla fine si traduce in maggiori entrate pubblicitarie. Ogni interazione degli utenti, come un like, un commento o una condivisione, possono essere utilizzati per addestrare gli algoritmi consentendo ai social di fornire contenuti personalizzati. Adesso Meta è di nuovo nel ciclone, con gli utenti che in pratica stanno lavorando per lei gratuitamente.

Stai lavorando gratis per i social, cosa puoi fare: l’ultimo pericolo

Instagram e Facebook stanno utilizzando le foto e i post degli utenti per addestrare l’IA, ma solo gli utenti europei hanno la possibilità di escludersene. Le nuove funzionalità di chatbot AI di Meta, disponibili su Facebook, Instagram e altri prodotti dell’universo Meta, offrono una vasta gamma di servizi, dalla consulenza sugli acquisti ai suggerimenti di ricette fino alla generazione di immagini. Tuttavia per funzionare correttamente, questi strumenti hanno bisogno di dati su cui apprendere.

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Perché stai lavorando gratis e come risolvere (Nuovocellulare.it)

Anche se Meta chiarisce nelle sue politiche sulla privacy l’utilizzo dei post degli utenti per addestrare i suoi modelli di IA, queste politiche non sono facilmente accessibili e solo gli utenti europei hanno la possibilità di optare per l’esclusione. Gli utenti negli Stati Uniti, invece, non hanno questa opzione e i loro post verranno utilizzati per l’addestramento dell’IA, indipendentemente dalla loro preferenza. Per quanto riguarda la possibilità di escludersi, al momento gli utenti italiani ed europeo possono farlo.

Tutto ciò è possibile accedendo alle impostazioni dell’app di Instagram o Facebook e trovare un’apposita sezione dedicata alla politica sulla privacy, dove troveranno un link per esercitare il “Diritto di opposizione” e optare per l’esclusione dall’utilizzo dei loro post per l’addestramento dell’IA. Allo stesso tempo per gli utenti al di fuori dell’Europa non c’è questa possibilità vista l’assenza di leggi sulla protezione dei dati come il GDPR.

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