Adesso dovrai fare molta attenzione a comprare le visualizzazioni online. Un uomo è stato appena condannato a un anno e tre mesi di carcere.
Una delle pratiche sempre più diffuse negli ultimi anni è sicuramente l’acquisto di visualizzazioni su piattaforme di social media come YouTube, Instagram, e TikTok. In un mondo dove si è sempre di più alla caccia della popolarità, accrescere la propria popolarità online velocemente è un obiettivo di tutti quegli utenti che vogliono aumentare la propria visibilità e l’attrattiva del contenuto pubblicato. Gli algoritmi delle piattaforme di social media spesso favoriscono i contenuti con un alto numero di visualizzazioni.
![Comprare visualizzazioni fai attenzione condannato carcere](https://www.nuovocellulare.it/wp-content/uploads/2024/05/Comprare-vsualizzazioni-Nuovocellulare.it-27052024.jpg)
Proprio questo motivo potrebbe invogliare gli utenti a comprare queste visualizzazioni. Per chi è agli inizi ottenere le prime visualizzazioni può essere difficile e richiedere molto tempo. L’acquisto di visualizzazioni può fornire un impulso iniziale, aiutando i creatori di contenuti a raggiungere più rapidamente un pubblico significativo. In questa maniera, inoltre, si riesce anche a migliorare il proprio ranking nei motori di ricerca. Adesso però questa pratica potrebbe portarvi in carcere, come dimostra l’ultima notizia di cronaca.
Non comprare le visualizzazioni, questo utenti condannato a un anno e tre mesi: cos’è successo
In Cina un utente è stato recentemente condannato a un anno e tre mesi di carcere e multato di 7.000 dollari per aver utilizzato 4.600 telefoni cellulari al fine di creare visualizzazioni fasulle su live-streaming, ottenendo un profitto di 415.000 dollari in soli quattro mesi. Questo individuo, identificato come il signor Wang, avrebbe avviato questa pratica il finale del 2022.
![Comprare visualizzazioni fai attenzione condannato carcere](https://www.nuovocellulare.it/wp-content/uploads/2024/05/Comprare-vsualizzazioni-Nuovocellulare.it-270520241.jpg)
Secondo quanto riportato dal South China Morning Post, Wang avrebbe acquistato 4.600 telefoni cellulari gestiti da un software cloud specializzato e avrebbe utilizzato servizi VPN e apparecchiature di rete come router e switch.
L’obiettivo di questi dispositivi era partecipare simultaneamente tutti i telefoni a un live-stream, gonfiando artificialmente il numero di visualizzazioni e interazioni. Il costo per utilizzare uno di questi telefoni sarebbe stato di circa 6,65 yuan al giorno, pari a meno di 1 dollaro.
Il “prezzo” finale del servizio offerto da Wang dipendeva dalla durata della connessione di ciascun telefono durante un evento di live-streaming e dal numero totale di telefoni attivati. Secondo quanto riferito, l’utente è riuscito a ottenere un profitto di circa 415.000 dollari vendendo questo servizio a live-streamer che cercavano di migliorare le loro prestazioni online. La sua attività è stata considerata un’operazione commerciale illegale e ha portato alla sua condanna e alla multa.